Un'idea più per iniziare l'anno in compagnia? Organizzare la tombola degli orrori.
Si raccattano i peggiori regali ricevuti e li si riassortisce a mo’ di premi, fra amici o parenti, incassandoli a colpi di ambi, terni e cinquine.
Una kermesse del kitsch che è anche la migliore occasione per disfarsi dei cadeaux più insensati, spesso coincidenti coi più idioti, quelli che ciclicamente incassiamo tutti, insomma, assieme al ciarpame accumulato negli anni e stivato fra garage e cantine.
Le regole del gioco, elementare Watson!, non cambiano dalla classica tombola con annesse impietose rime baciate (“78 asino cotto”, “50 la gallina canta”) in aggiunta ai capisaldi della smorfia napoletana (“77 le gambe delle donne”, “90 la paura”)e le chincaglierie si sprecano, rigorosamente confezionate con pagine di
giornale, come a richiamare l’idea del riciclo e garantire, fra i giocatori, la suspance del rito di scartamento.
Stanati da armadi e ripostigli tombali o ancora freschi di scontrino, e catalogati dai partecipanti secondo un forfetario valore-premio, i regali e le cianfrusaglie messi in palio, vecchi ninnoli e pacchianerie di ogni foggia e ferocia, sono candidati, con questa tombola, la sola in cui la sfortuna al gioco è premiante e le dimensioni non contano (nel pacco più grosso, spesso, c’è l’orrore supremo) sono candidati, dicevo, alla ri-sepoltura fra i cassetti e la spazzatura dei malcapitati vincitori.
Proprio per questo motivo c’è chi, persino, evita di annunciarle, le sue file di numeri coperte dai bussolotti, per scongiurare l’onere di scodellarsi la bomboniera o il sale&pepe di turno, o i regali presi a “Tutto 99 cent”, e le detestabili palline con neve o gli angioletti porta candele.
Alla fine sì, si sa, a contare è “il pensiero”. Ma una goccia di buon gusto, e poche idee ma quelle giuste, mentre si spande e si spende, no, non guasterebbero. Comunque anche la sottoscritta ha "cannato" un regalo...almeno solo una persona ha avuto il coraggio di dirmelo direttamente in faccia. Ma in questo caso ho avuto la velocità di andarlo a sostituire subito prima che diventasse "premio". ;-)
Così, mentre raccatto il peggio (fra le innumerevoli boiate: laccetti coi teschi, un bracciale a scatto con scritta “Io sono un eco-tripper”), per allestire, presto, una volgarissima tombola fra amici, vi chiedo se avete piacere di farmi sapere la "boiata" più grande ricevuta...magari è la "boiata" più utile per qualche altro.
E mi raccomando mescolate i numeri!!!!
lo trovate da Pepelù
Vicolo Bonamigo, 5
Bassano del Grappa (VI)
orario negozio: 10/13 15.30/20
giorno di chiusura: domenica mattina e lunedì mattina