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Ciao a tutti,

oggi ho voglia farvi viaggiare. Il viaggio più bello è quello che faccio ogni volta che mi perdo in pensieri lontani, bellissimi e appagaganti di una vita diversa. Amo il mondo e per mia fortuna ho viaggiato abbastanza e quello che mi fa superare la quotidianità, è sapere che in ogni momento potrei vivere un'altra vita in qualsiasi luogo del mondo. Attenzione però io amo un po' troppo la comodità, quindi non sono proprio una viaggiatrice da "camping e roulotte" ;-)
Alla fine però tutti possiamo viaggiare, si tratta solo di decidere e questo, anche se non si realizzerà mai mi fa sentire libera. Talvolta basta anche un film per innamorarsi dei luoghi, per riuscire anche attraverso lo schermo innamorarsi dei sapori, dei suoni, degli odori. Ecco per questo oggi vi propongo qualche meta di viaggio da film con suggerimenti anche per il vostro soggiorno per tutte le tasche, uno "low cost" e uno "high cost" in super comodità. Quindi partiamo....e ricordate l'importante è avere lo spirito di muoversi, conoscere e scoprire. Naturalmente oggi segnalo solo due mete ma non mi dimenticherò di aggiornare presto la mappa. Io quando viaggio sono felice!

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LAGO DI COMO
Ocean's Twelve, L'ombra del sospetto, Casino Royale, Guerre Stellari: episodio II
Tutti questi films ambientati tra le ville, i parchi del paesaggio comasco.
Prima sosta alla Villa d’Este di Cernobbio (via Regina 40, tel.
031.3481), principale location di L’ombra del
sospetto.
,  Peter (Liam Neeson), il protagonista, è un programmatore informatico che scopre una liason clandestina della moglie dopo la morte della donna. Per saperne di più si mette sulle tracce dell'amante (Antonio Banderas) andando a Villa d’Este, l’hotel in cui si è sviluppata la relazione extraconiugale.
Sempre a Cernobbio si trova Villa Erba (largo Luchino Visconti 4, tel. 031.3491).Qui, nel 2004, è stato girato Ocean’s Twelve, il brillante film d’azione di Steven Soderbergh,Nel cast stellare – George Clooney, Julia Roberts, Brad Pitt, Matt Damon, Catherine Zeta-Jones, Andy Garcia – c’è
anche Vincent Cassel, nei panni di Night Fox, uno dei ladri più famosi del pianeta. Nel film abita proprio a Villa Erba, a pochi chilometri da Villa Oleandra, la reale dimora di Clooney.
Richiama le forme di un castello Villa La Gaeta a San Siro, in Alto Lago. Qui Daniel Craig, nelle vesti James Bond in Casino Royale, spara a una gamba a Mr.White in un duello finale sul Lago di Como. Subito dopo, la celebre frase “Il mio nome è Bond, James Bond”, e i titoli di coda. Il bacio tra Craig ed Eva Green,
invece, è stato girato a Villa Balbianello (tel. 0344.56110), per l’occasione trasformata in una clinica dove l’agente segreto trascorre un periodo di riposo dopo essere stato ferito. 

HOTEL LOW COST
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http://hotelcomolakecernobbio.it/
Hotel
Asnigo a partire da EUR 75.00


HOTEL HIGH COST
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www.castadivaresort.com
Casta Diva Resort & SPA a partire da EUR 350.00

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BERLINO
Il primo film che mi salta alla mente è il Cielo Sopra Berlino, di
Wim Wenders. I fan del regista non potranno fare a meno di sentirsi osservati quando arriveranno sotto la Siegessäule, la Colonnna della Vittoria, al centro del Tiergarten. Da qui, seduti sulla statua, erano soliti a scrutare la vita dei passanti Damien e Cassiel, angeli malinconici. Sulle tracce dei messaggeri celesti si arriva anche al campanile Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche e alla Biblioteca di Stato di Kemperplatz, quartier generale degli angeli del film.

HOTLE LOW COST    
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http://www.artotels.com/
Hotel Art'otel City West a partire da EUR 50.00

HOTEL HIGH COST
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http://www.radissonblu.com/hotel-berlin
Radisson Blu Hotel a partire da EUR 150.00

Il mio suggerimento da non perdere nel vostro tour a Como? Una mostra vintage
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Mostra Permanente di abiti d’epoca dalla fine del 1800 al 1970.
Dal 01 Gennaio al 31 Dicembre 2013
Indirizzo: Gioielleria Lopez - Via Vitani, 32Orario: ma-me-gi-ve-sa-do:
9.30-12.30/15.30-19.00 - lunedì: mattina chiuso
Info: Gioielleria LopezTel.: Gioielleria Lopez
031/242043Email: [email protected]Sito
web
: http://www.lopez.como.it

Il mio suggerimento da non perdere nel vostro tour a Berlino? Qualche acquisto fatto con carattere in questi shops.
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Milk Berlin, Torstrasse 102 (outlet ufficiale della urban bag più famosa del momento)
SchwarZhogerzeil, Mulackstrasse 28 (per le amanti del look new romantic)
Lunettes Brillenagentur, Marienburger Straße 11 (maxi, small, vintage o
futuristici. Qui troverai di sicuro gli occhiali che fanno al caso tuo)
14 oz ., Neue Schönhauser Str. 13
(abbigliamento urban in una location molto chic)
C’est Tout,
Mulackstraße 26 (cerchi outfit sexy e funzionali contemporaneamente? Questo è il negozio che fa per te)
Konk Store, Kleine Hamburger Strasse 15 (i migliori brand made in Berlin si trovano qui)
Art Deco, Grolmanstrasse 51 (il tempio berlinese del vintage)
The Corner, Franzoesische Strasse 40 (tempio d’alta moda per principesse di stile)
Blush, Rosa Luxemburg Strasse 22 (lingerie made in Berlin)
Sommerladen, Linienstrasse 153 (qui è di casa il vintage d’alta classe)
East Berlin, Kastanienallee 13 (streetwear a cui è impossibile resistere)

 
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Il tè delle cinque e’ per me un momento di rara bellezza in cui ritrovo tanti degli elementi che più amo: bon ton, arte del ricevere, passione gourmand….
E com'è nel mio stile alla fine in tutte le occasioni del ricevere è il dettaglio che fa la differenza! Quindi alla fin fine non è così importante quello che si serve ma è come viene servito.
L'importante allora è organizzarsi per tempo, quindi un po' di suggerimenti per voi.
La cosa poi fondamentale è trovare il tempo di farsi belle, perché una brava padrona di casa accoglie le proprie ospiti e amiche sfoggiando un’aria serena ed elegante, e non da Cenerentola che ha trascorso il pomeriggio tra burro, farina e bucato.
Quali ricette accompagnare con il tè delle feste?
Vero dopo grandi abbufffate natalizie è difficile pensare di aggiungere nuove calorie al nostro corpo.
Perché il tuo thé sia davvero un momento da ricordare, ti consiglio di servire tre preparazioni. Un solo dolce sarebbe troppo poco, ma più di tre potrebbe sembrare esagerato e pretenzioso. Di solito mi piace organizzare il mio piccolo buffet così:

preparazione salata (canapé, oppure tartine farcite, o blinis con salmone e panna acida)

preparazione dolce come biscotti o macarons

preparazione a base di frutta, come una semplice frutta tagliata o una piccola macedonia al naturale

 Ma se c’è un’occasione speciale, come un compleanno, si può aggiungere la torta.

Suggerimenti per un tè di classe
 

La ritualità con cui questa bevanda antica viene servita ha delle semplici “regolette” da seguire.
Come prima “regola” la preparazione va eseguita davanti alle invitate. La protagonista di questo raffinato rito è la teiera d’argento o di porcellana. Al suo interno si adagiano le foglioline di tè quante sono le tazze, più una. Non appena arrivano le ospiti, si versa l’acqua bollentee, dopo qualche minuto di infusione, si procede col versare il tè con un colino.
Solitamente la bevanda va servita in salotto, su una tavola apparecchiata in modo semplice ma elegante. Per l’occasione vi consiglio una tovaglietta in lino con monogramma, se l’avete, altrimenti in cotone possibilmente bianco e tovaglioli in coordinato.
Raffinata è la scelta di tazze a fiori di gusto ’800, ricami colorati, cucchiaini e forchettine da dolce
in argento e il motivo delle tazze ricamato su tovagliette e centri. Ma va benissimo anche una scelta raffinata all'IKEA. Un tempo si usava mettere un piccolo tovagliolino o un centrino di merletto tra il piatto ed il piattino sotto tazza, ma è un’usanza superata. Come decorazione ci si deve limitare a mazzettini di fiori freschi disposti in modo da non dare impiccio o dei semplici bastoncini di cannella o zucchero.
Su un vassoio disponete fettine di limone senza semi, un bricchetto con del latte, dolcificanti diversi, di varie forme e colore. Dolcetti e biscotti vanno preparati in anticipo e serviti su eleganti alzatine. Caffè,
succhi di frutta, bevande fresche  vanno servite in caraffe di vetro e messe a disposizione di coloro che non amano il tè.

Curiosità - Tè da record
Il tè più costoso del mondo costa ben 150 mila dollari al chilo, non ha ancora un nome commerciale, ma chi lo produce promette un aroma straordinario. 
E' la qualità in assoluto più biologica dell’intero pianeta.
“La pianta è concimata solo con escrementi di Panda”
Quasi 150 mila dollari per un chilogrammo di tè. Se l’è inventato An Yanshi, un professore dell’Università cinese di Sichuan. An Yanshi ha ovviamente un segreto per riuscire a coltivare un tè dal valore così elevato: la concimazione. La pianta in questione, infatti, è concimata solo con cacca di panda. Avete letto bene: escrementi del simpatico orso simbolo della Cina e degli animali in via di estinzione.
Il panda,  ha un pessimo apparato digerente e questo “malfunzionamento” influisce molto sul rapporto tra quello che gli entra nello stomaco e quello che esce dall’intestino. Appena il 30% di ciò che mangia quotidianamente viene assorbito, mentre tutto il resto diventa escremento. La pupù del panda, quindi, è
un ottimo concime perché è ricchissima di nutrienti, fibre e minerali che l’animale ha assunto - soprattutto nutrendosi di bambù – ma non completamente digerito.
D’altronde non è neanche possibile immaginare una produzione in larga scala: i panda
sopravvissuti sono appena un migliaio, 120 dei quali ospitati negli zoo.


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I dolcetti giusti per un tè très chic? I macarons
I macarons sono dei delicati e ricercati pasticcini francesi
preparati interamente con mandorle, albumi, e zucchero. Le varietà di ripieno sono infinite, ma l’impresa più difficile è quella di ottenere la giusta consistenza e la giusta presentazione dei due biscotti che compongono il macaron. Io li ho assaggiati per la prima volta a Parigi, nel negozio originale dove vengono prodotti, Lauduree– si dice che ne vendano 12.000 al giorno – e mi hanno conquistata. Ora il negozio lo trovate anche in pieno centro a Milano in Via Spadari, 6
Alcuni siti utili per la ricetta:
http://ricette.giallozafferano.it/Macarons.html
http://www.dissapore.com/cucina/la-ricetta-perfetta-macarons/


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Idee per un giusto outfit per un tè bon ton

 
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Da pochi giorni sono iniziati i saldi e molti da mesi sono in fibrillazione per accapparrarsi il pezzo desiderato.
Ma se la lista è lunga io vi aiuto a "sforbiciarla" con un suggerimento dei "must" ma veramente "must", quelli furbi da acquistare adesso ed indossare anche dopo l'inverno.
Purtroppo la mia carta di credito è stata provata duramente dai regali di Natale e dal conguaglio in busta paga, quindi lascio a voi la corsa all'acquisto. E mi raccomando lo scopo è quello di non farsi scappare nulla.
So...keep calm and go shopping!

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black jacket dal taglio perfetto
Un po' smoking style e, è il pezzo prezioso per risolvere in un lampo amletici dubbi di look, come il modello di Stella McCartney) per un effetto a mio parere iperfemminile.



 

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Pencil skirt
Fasciante e sexy! E' arrivato il momento delle gonne pencil, nera con una romantica balza come questa di Vanessa Bruno.


 

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Stringate femminilissime 
Adorabili quelle rosa cipria di LF Unisex senza lacci e con borchiette rock.


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Felpa college style
Ricorda le felpe varsity.
Da indossare oltre che con un jean o leggings anche con un tubino nero e camicia bianca. Che ne dite di questa di Jil  Sandercon la J cucita su?





 

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Il parka chic
non lascitevelo scappare per sdrammatizzare gli outfit più sofisticati
Burberry Brit




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doctor bag super chic 

Dall'allure bon ton non può mancare! come quella  di  Gucci
in pelle e con dettagli gold, un vero must!


 

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E per chi non può concedersi di correre da un negozio all'altro si può consolare con questa ricetta super facile e golosa.
Muffin pera e cioccolata
Ingredienti x 4 persone:
100 gr. farina
100 gr. zucchero
20 gr cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
2 pere
 2 pere
1 cucchiaio di succo di limone
1 uovo
125 gr di yogurt bianco 
Sbucciate
le pere e tagliatele a dadini. Trasferitele in un ciotola spolverizzando con un cucchiaio di zucchero e versando anche un cucchiaio di succo di limone.
Lasciatele riposare qualche minuto.
In una ciotola lavorate lo yogurt e le uova quindi unite lo zucchero, il cacao, la
farina e il lievito setacciati. Per ultimo aggiungete anche le pere.
Versate il composto in degli stampini per muffin e cuocete in forno già caldo a 180°C per 15 minuti. Quando i vostri muffin di pera e cioccolato saranno ben gonfi, sfornate, lasciate raffreddare quindi trasferiteli su un piatto da portata e spolverizzate con lo zucchero a velo. 

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Idea! Cosa fare dall'11 al 19 gennaio per non farsi tentare dalle vetrine

An Artful Confusion, a Palermo, fino al 27 gennaio
La natura ambigua delle cose: Francesco
Simeti in mostra alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo

  
Cindy Sherman: Early Works, a Firenze, dal 10 gennaio al 9 giugno
Cindy Sherman al Museo Gucci: a Firenze la personale dell'artista americana

Itinere, a Firenze fino al 17 marzo
La scintilla di Drusilla Foer:
una diva “inesistente” protagonista di una mostra a Firenze


 Incontri in cucina, a Roma, fino al 31
gennaio
Incontri in cucina: corsi e laboratori nello showroom di Pentole Agnelli a Roma

I bambini della Shoah, a Sarno (Salerno), fino al 27
gennaio
Raccontare la Shoah: le
illustrazioni dei borsisti di Fabrica in mostra al Museo Archeologico Nazionale  Valle del Sarno


 Le figlie di Eva, a Verona dal 19 gennaio al 16
marzo
Le figlie di Eva: una mostra tutta al femminile alla FaMa Gallery di Verona

 Erwin Olaf, ad Arnheim, fino al 27 gennaio
Prima della tempesta: Al Museum Voor Moderne Kunst i soggetti sospesi del fotografo olandese Erwin Olaf

Maison & Objet Paris, a Parigi, dal 18 al 22 gennaio
Maison & Objet Paris: al salone parigino in scena l'arte di vivere la casa

World Without Men, a Berlino, fino al 19 maggio
Il pensiero di Newton: in scena a Berlino gli scatti del fotografo tedesco


 
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Dopo un meritato riposo, rieccomi con nuovi posts. Buon 2013 a tutti!
Un'idea più per iniziare l'anno in compagnia? Organizzare la tombola degli orrori.
Si raccattano i peggiori regali ricevuti e li si riassortisce a mo’ di premi, fra amici o parenti, incassandoli a colpi di ambi, terni e cinquine.
Una kermesse del kitsch che è anche la migliore occasione per disfarsi dei cadeaux più insensati, spesso coincidenti coi più idioti, quelli che ciclicamente incassiamo tutti, insomma, assieme al ciarpame accumulato negli anni e stivato fra garage e cantine.
Le regole del gioco, elementare Watson!, non cambiano dalla classica tombola con annesse impietose rime baciate (“78 asino cotto”, “50 la gallina canta”) in aggiunta ai capisaldi della smorfia napoletana (“77 le gambe delle donne”, “90 la paura”)e le chincaglierie si sprecano, rigorosamente confezionate con pagine di
giornale, come a richiamare l’idea del riciclo e garantire, fra i giocatori, la suspance del rito di scartamento.
Stanati da armadi e ripostigli tombali o ancora freschi di scontrino, e catalogati dai partecipanti secondo un forfetario valore-premio, i regali e le cianfrusaglie messi in palio, vecchi ninnoli e pacchianerie di ogni foggia e ferocia, sono candidati, con questa tombola, la sola in cui la sfortuna al gioco è premiante e le dimensioni non contano (nel pacco più grosso, spesso, c’è l’orrore supremo) sono candidati, dicevo, alla ri-sepoltura fra i cassetti e la spazzatura dei malcapitati vincitori.
Proprio per questo motivo c’è chi, persino, evita di annunciarle, le sue file di numeri coperte dai bussolotti, per scongiurare l’onere di scodellarsi la bomboniera o il sale&pepe di turno, o i regali presi a “Tutto 99 cent”, e le detestabili palline con neve o gli angioletti porta candele.
Alla fine sì, si sa, a contare è “il pensiero”. Ma una goccia di buon gusto, e poche idee ma quelle giuste, mentre si spande e si spende, no, non guasterebbero. Comunque anche la sottoscritta ha "cannato" un regalo...almeno solo una persona ha avuto il coraggio di dirmelo direttamente in faccia. Ma in questo caso ho avuto la velocità di andarlo a sostituire subito prima che diventasse "premio". ;-)
Così, mentre raccatto il peggio (fra le innumerevoli boiate: laccetti coi teschi, un bracciale a scatto con scritta “Io sono un eco-tripper”), per allestire, presto, una volgarissima tombola fra amici, vi chiedo se avete piacere di farmi sapere la "boiata" più grande ricevuta...magari è la "boiata" più utile per qualche altro.
E mi raccomando mescolate i numeri!!!!



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Il pensiero non reciclabile...ma da tenere assolutamente al polso
lo trovate da Pepelù
Vicolo Bonamigo, 5
Bassano del Grappa (VI)
orario negozio: 10/13  15.30/20
giorno di chiusura: domenica mattina e lunedì mattina

    Hallo, glamour people! by Martina Carolo

    Ciao ragazzi, ho deciso
    di creare questo blog per rendervi partecipi della mia passione: come
    organizzare un party (idee per la preparazione delle tavole, idee per stupire i
    vostri ospiti e molto altro) ma soprattutto come essere al centro
    dell'attenzione con poche mosse ad un party, scegliendo l'abito giusto per ogni
    occasione con gli indirizzi segreti per i vostri acquisti! E poi...l'altra mia
    passione i viaggi ... indirizzi di hotel strepitosi ma per tutte le tasche,
    indirizzi gustosi per le vostre cene. Non vi resta che seguirmi sul mio blog.
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